Teatro Stabile di Sardegna / Diablogues
L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU’ di Luigi Pirandello
regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi
Con Enzo Vetrano: Il trasparente signor Paolino - Ester Cucinotti: La virtuosa signora Perella
Giovanni Moschella: Il Capitano Perella
Stefano Randisi: Nonò, figlio dei Perella
Antonio Lo Presti: Il dottor Nino Pulejo, medico e suo fratello Totò, farmacista
Margherita Smedile: Rosaria, governante di Paolino e Grazia, domestica dei Perella
Giuliano Brunazzi: Giglio, scolaro e primo marinaio
Francesco Pennacchia: Belli, scolaro e secondo marinaio
Di cosa parla: L'uomo, la bestia e la virtù nasce da una novella, Richiamo all’obbligo, e si sviluppa incarnandosi in personaggi-animali immaginati e descritti come maschere grottesche.Paolino, rispettabile professore privato, è l’uomo della vicenda: trasparente, come lo definisce l’autore, ma con una doppia vita; è infatti l’amante della signora Perella, la virtù in persona, moglie trascurata e infelice del capitano di marina Perella, la bestia. La tresca potrebbe continuare a lungo e senza intoppi, dato che l’indegno marito – fedifrago, violento e irascibile, ormai da anni lontano dal letto della moglie – è sempre per mare, e torna a casa raramente e malvolentieri. Ma un incidente, un’inattesa quanto inopportuna gravidanza, minaccia di sconvolgere quest’ordine e costringe il professore a cercare una soluzione ad ogni costo. Nell’unica notte che il capitano trascorrerà a casa, tra un porto e l’altro, dovrà assolutamente ottemperare agli obblighi coniugali, e rendere così apparentemente legittimo il frutto dell’amore proibito.

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