DAL 16 AL 28 OTTOBRE 2007 TEATRO DELL’ ARTE (Produzione CRT) presenta "CANI DI BANCATA" di Emma Dante Produzione CRT Centro di Ricerca per il Teatro in collaborazione con Palermo Teatro Festival.
La mafia è una femmina-cagna che mostra i denti prima di aprire le cosce. È a capo di un branco di figli che, scodinzolanti, si mettono in fila per baciarla. Il suo bacio è l'onore. La cagna dà ai figli il permesso di entrare: “Nel nome del Padre, del Figlio, della Madre e dello Spirito Santo”. Bastona il figlio più giovane e gli mette un vestito imbrattato di sangue. Il mafioso risorge e riceve dalla Madre la benedizione. I fratelli lo abbracciano e comandano il giuramento: “Entro col sangue ed uscirò col sangue”. Il patto si stringe. Così rielaboro il rito di affiliazione di un uomo che giurando davanti a Dio si consegna alla mafia per sempre.
Questo rito antico è il folclore, ma il folclore è una tavola imbandita che serve a nascondere l'orrore. Dietro la quale, fuori dagli occhi, avviene ciò che non si può dire, che non entra neanche nelle cronache. La mafia è il trionfo della menzogna, è il rovescio che diventa verso, il sotto che viene a galla, il basso che si fa alto, il delitto che si trasforma in regola. Si può finire in questo recinto per nascita, per paura, o per amore. Chi entra contrae un vincolo eterno. I legami diventano indissolubili, i patti infrangibili. Non ci si può sottrarre, non si torna indietro. E' un'appartenenza selvaggia, di mandria. Chi esce dalla mandria muore. In Sicilia abita un popolo che parla un gergo segreto, accompagnato da ammiccamenti, da gesti con le mani, la testa, gli occhi, le spalle, la pancia, i piedi. Un popolo capace di fare tutto un discorso senza mai aprire bocca. Emma Dante
CRT TEATRO DELL’ARTE viale Alemagna 6 – 20121 Milano tram 1, 29, 30/bus 61/M1, M2 (fermata Cadorna).
Prenotazioni telefoniche 02 89011644 - http://www.teatrocrt.it/
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