Segnalazioni del nostro inviato "ALE" direttamente dai teatri di Milano
Domenica 18 sono andato a vedere "angels in america - fantasia gay su temi nazionali", prima di due parti dello spettacolo tratto dall'omonima serie tv (la seconda andrà in scena nella stagione 2008/2009). regia di elio de capitani e ferdinando bruni al teatro dell'elfo di milano.
in realtà ho deciso di andare di andare a teatro alle ore 15,30 così ho aperto la mia bella e utilissima pagina di lombardia spettacolo e mi è nata quest'irrefrenabile voglia di vedere per la prima volta il teatro dell'elfo e le fatiche del famoso duo bruni-de capitani. mi sono catapultato in via ciro menotti 11 e (alle 15,59), accontentandomi del posto più laterale del mondo, mi sono accomodato, convinto che sarei riuscito ad andare anche al teatro ciak che proponeva ascanio celestini alle ore 18... sono invece stato costretto a rimanere all'elfo per ben 3 ore e 45 minuti, compresi i due intervalli! detta così pare tragica... invece è stato molto piacevole: lo spettacolo non era affatto noioso, alternava con ottime tempistiche il tragico al comico, il movimentato allo statico, l'intimo al mastodontico! ottima quindi la regia, ma anche le enormi scenografie (chissà perchè quando le ronconate non le fa ronconi non mi danno mai fastidio....), le luci e le tre videoproiezioni che la fanno da padrone in tutte le scene.bravi anche gli attori, giovani e non. in particolare mi hanno colpito molto, oltre a de capitani che non avevo mai visto recitare, i giovani elena russo arman ed edoardo ribatto. inizialmente mi preoccupava un po' il sottotitolo "fantasia gay su temi nazionali", perchè credo che troppo spesso quando si tratta di omosessualità, di partigiani o di tiziano terzani (non l'ho proprio digerita...) si cada in robe (non spettacoli) che ci buttano addosso in modo ovvio, fastidioso, spesso macabro e paradossalmente fascista il fatto che il mondo odia i gay e dimentica le guerre. qui invece il tema dell'omosessualità (nonostante sia decisamente centrale) è trattato con intelligenza, talvolta con sarcasmo (mai esagerato o fastidioso), talvolta tragicamente (uno dei personaggi si ammala di aids), talvolta semplicemente presentando coppie nella quotidianeità della vita. quindi decisamente segno + per il teatro dell'elfo! spero che riusciate ancora a vederlo. ho visto che gira anche in altre città. trovate comunque tutto sul sito www.elfo.org
Volevo poi parlarvi di uno spettacolo al quale ho partecipato in qualità di tecnico luci e che abbiamo portato anche al festival ubusettete di roma. si tratta di "mi cercarono l'anima a forza di botte", regia e drammaturgia di tommaso pitta, unico e bravissimo attore federico bonaconza (entrambi ex "paolo grassini"). è un ritratto intimo, coinvolgente, a tratti ironico, a tratti tragico di domenico scandella, eretico condannato dall'inquisizione nel XVI secolo. non posso negare di essere di parte, ma comunque credo che sia uno spettacolo da vedere, fatto da ragazzi molto giovani, ma comunque ben costruito e non banale. se vi va, sarà al teatro della contraddizione dal 22 al 25 novembre e dal 29 novembre al 2 dicembre. maggiori e migliori informazioni su: http://www.teatrodellacontraddizione.it/stagione2008/scandella.htm
Voglio stressare (soprattutto te, caro francesco) con un'ultima cosa: la sudatissima nascita del blog dell'associazione culturale karkadé. ti prego di pubblicizzarlo un po' in modo che tutti i nostri fedelissimi ammiratori (te compreso) possano lustrarsi gli occhi anche sul web! il link è http://karkadeteatro.spaces.live.com/default.aspx andateci numerosi e inserite i vostri commentini! bene, ringrazio tutti x l'attenzione, in particolare san franceso parise! tanta merda a tutti
"ale"
in realtà ho deciso di andare di andare a teatro alle ore 15,30 così ho aperto la mia bella e utilissima pagina di lombardia spettacolo e mi è nata quest'irrefrenabile voglia di vedere per la prima volta il teatro dell'elfo e le fatiche del famoso duo bruni-de capitani. mi sono catapultato in via ciro menotti 11 e (alle 15,59), accontentandomi del posto più laterale del mondo, mi sono accomodato, convinto che sarei riuscito ad andare anche al teatro ciak che proponeva ascanio celestini alle ore 18... sono invece stato costretto a rimanere all'elfo per ben 3 ore e 45 minuti, compresi i due intervalli! detta così pare tragica... invece è stato molto piacevole: lo spettacolo non era affatto noioso, alternava con ottime tempistiche il tragico al comico, il movimentato allo statico, l'intimo al mastodontico! ottima quindi la regia, ma anche le enormi scenografie (chissà perchè quando le ronconate non le fa ronconi non mi danno mai fastidio....), le luci e le tre videoproiezioni che la fanno da padrone in tutte le scene.bravi anche gli attori, giovani e non. in particolare mi hanno colpito molto, oltre a de capitani che non avevo mai visto recitare, i giovani elena russo arman ed edoardo ribatto. inizialmente mi preoccupava un po' il sottotitolo "fantasia gay su temi nazionali", perchè credo che troppo spesso quando si tratta di omosessualità, di partigiani o di tiziano terzani (non l'ho proprio digerita...) si cada in robe (non spettacoli) che ci buttano addosso in modo ovvio, fastidioso, spesso macabro e paradossalmente fascista il fatto che il mondo odia i gay e dimentica le guerre. qui invece il tema dell'omosessualità (nonostante sia decisamente centrale) è trattato con intelligenza, talvolta con sarcasmo (mai esagerato o fastidioso), talvolta tragicamente (uno dei personaggi si ammala di aids), talvolta semplicemente presentando coppie nella quotidianeità della vita. quindi decisamente segno + per il teatro dell'elfo! spero che riusciate ancora a vederlo. ho visto che gira anche in altre città. trovate comunque tutto sul sito www.elfo.org
Volevo poi parlarvi di uno spettacolo al quale ho partecipato in qualità di tecnico luci e che abbiamo portato anche al festival ubusettete di roma. si tratta di "mi cercarono l'anima a forza di botte", regia e drammaturgia di tommaso pitta, unico e bravissimo attore federico bonaconza (entrambi ex "paolo grassini"). è un ritratto intimo, coinvolgente, a tratti ironico, a tratti tragico di domenico scandella, eretico condannato dall'inquisizione nel XVI secolo. non posso negare di essere di parte, ma comunque credo che sia uno spettacolo da vedere, fatto da ragazzi molto giovani, ma comunque ben costruito e non banale. se vi va, sarà al teatro della contraddizione dal 22 al 25 novembre e dal 29 novembre al 2 dicembre. maggiori e migliori informazioni su: http://www.teatrodellacontraddizione.it/stagione2008/scandella.htm
Voglio stressare (soprattutto te, caro francesco) con un'ultima cosa: la sudatissima nascita del blog dell'associazione culturale karkadé. ti prego di pubblicizzarlo un po' in modo che tutti i nostri fedelissimi ammiratori (te compreso) possano lustrarsi gli occhi anche sul web! il link è http://karkadeteatro.spaces.live.com/default.aspx andateci numerosi e inserite i vostri commentini! bene, ringrazio tutti x l'attenzione, in particolare san franceso parise! tanta merda a tutti
"ale"
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