Ciao carissimo! (il "carissimo" sono "me")
ancora io...
oggi ho visto "così è (se vi pare)", con la regia di massimo castri (nella foto) al teatro dell'elfo. apparte la bellezza del poliedrico spazio dell'elfo, per il quale ho un debole profondo, lo spettacolo mi è piaciuto moltissimo. castri presenta un'atmosfera pirandelliana decisamente interessante. lavora molto sull'immagine del gruppo, quasi fossero uno stormo di avvoltoi, alla ricerca del "gossip", dello scandaloso fatto di cronaca, nel quale schierarsi. il testo formidabile e così solido nelle sue strutture portanti aiuta molto il regista a costruire questo contesto, ma alcune trovate rimangono comuque molto d'effetto e forse anche originali. un'uso molto puntiglioso della tecnica e delle vaire intonazioni della voce crea una musicalità, che però non mi ha mai infastidito (come può infastidire, per esempio, in ronconi). molto belle anche le trovate riguardanti alcune apparizioni del signor ponza e della signora frola, che si inseguono in un atmosfera surreale, quasi a creare un "teatrino nel teatro", il tutto sotto lo sguardo famelico e nel contempo spaventato del "gruppo".
tutti gli attori molto bravi e quasi tutti giovani (tra i quali anche dei miei amici... sono un po' di parte...).
scena molto semplice; ben utilizzate le 9 porte con le quali si creano dei giochi di apparizioni che movimentano in modo intelligente la scena. anche le luci sono molto semplici (piazzato freddo e piazzato bianco), ma danno l'impressione che non ci andasse assolutamente nulla di più.
insomma un bello spettacolo davvero. bravo castri!
ancora io...
oggi ho visto "così è (se vi pare)", con la regia di massimo castri (nella foto) al teatro dell'elfo. apparte la bellezza del poliedrico spazio dell'elfo, per il quale ho un debole profondo, lo spettacolo mi è piaciuto moltissimo. castri presenta un'atmosfera pirandelliana decisamente interessante. lavora molto sull'immagine del gruppo, quasi fossero uno stormo di avvoltoi, alla ricerca del "gossip", dello scandaloso fatto di cronaca, nel quale schierarsi. il testo formidabile e così solido nelle sue strutture portanti aiuta molto il regista a costruire questo contesto, ma alcune trovate rimangono comuque molto d'effetto e forse anche originali. un'uso molto puntiglioso della tecnica e delle vaire intonazioni della voce crea una musicalità, che però non mi ha mai infastidito (come può infastidire, per esempio, in ronconi). molto belle anche le trovate riguardanti alcune apparizioni del signor ponza e della signora frola, che si inseguono in un atmosfera surreale, quasi a creare un "teatrino nel teatro", il tutto sotto lo sguardo famelico e nel contempo spaventato del "gruppo".
tutti gli attori molto bravi e quasi tutti giovani (tra i quali anche dei miei amici... sono un po' di parte...).
scena molto semplice; ben utilizzate le 9 porte con le quali si creano dei giochi di apparizioni che movimentano in modo intelligente la scena. anche le luci sono molto semplici (piazzato freddo e piazzato bianco), ma danno l'impressione che non ci andasse assolutamente nulla di più.
insomma un bello spettacolo davvero. bravo castri!
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