L’ISTRUTTORIA di Claudio Fava, con Claudio Gioè (nella foto) e Donatella Finocchiaro, regia Ninni Bruschetta
Due siciliani, figure chiave della televisione e della cinematografia contemporanea italiana, spesso impegnata in progetti che hanno raccontato la mafia approdano a Palermo con uno spettacolo di forte impegno civile.Dopo il successo de Il Capo dei capi e Il dolce e l’amaro, Claudio Gioè e Donatella Finocchiaro saranno sul palco per raccontare la storia degli atti del processo in morte di Giuseppe Fava, firmata del figlio del giornalista ucciso, Claudio, per la regia di Ninni Bruschetta. Ma questo processo, vecchio archetipo del teatro-verità, è anche un pretesto per raccontare un tempo e un luogo. Il tempo è quello dell’omicidio di Pippo Fava, assassinato dalla mafia davanti all’ingresso del Teatro Stabile di Catania il 5 gennaio 1984. Il luogo è la sua città che, nel racconto teatrale, diventa il luogo della ribellione e quello della rimozione. Una città capace di celebrare i propri morti, rispecchiarsi nella loro battaglia e divorarne al tempo stesso la memoria.“Questo processo è stato, come raramente accade, un processo che si è concluso con la condanna dei veri colpevoli, degli esecutori e dei mandanti. Ma a leggerne e a sentirne gli atti ne viene fuori una società al limite del grottesco” – afferma il regista Ninni Bruschetta.
1 commento:
Spettacolo buono. Claudio Gioè bravissssimo. Lei un po' in surplace...brava ma con poca energia.Mi è sembrata la prima donna che si "degna" di recitare.
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