Visto quest'estate a Roccagrimalda. Molto bello e ... Visto quest'estate a Roccagrimalda. Molto bello e interessante. Fatto bene, attori all'altezza, regia con un taglio speciale ma molto ancorata all'originale. Lo consiglio a tutti. (Non si sa chi l'ha scritto ma lo immagino)
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A PROPOSITO DEL TEATRO CIVICO DI TORTONA: Mi aggancio al tuo parere sul trovare un posto al Civico di Tortona. Hai perfettamente ragione. Inoltre ci sono politiche e situazioni piuttosto strane. Ne cito alcune. Punto primo la politica del "prezzo ridotto" per gli alunni del Liceo locale (3 euro) che possono poi fornire il biglietto ai fini del credito formativo. Sembrerebbe una cosa ben fatta, ma tra il dire ed il fare ci passa il mare. Molti posti in platea (che per le persone in età è carissima) vengono presi d'assalto all'apertura della stagione da frotte di ragazzi che spesso non sanno nemmeno cosa andranno a vedere. Poi visto che ci vengono col tornaconto, a volte fanno un sommesso casino (che a me dà fastidio) oppure dopo l'intervallo se ne vanno lasciando posti vuoti che io in un palco laterale col torcicollo occuperei volentieri (ma non si può). Altra polemichina, a volte ti dicono che lo spettacolo è esaurito e ti mettono in lista d'attesa. Poi ti chiamano, ti vendono un palco laterale (quello del torcicollo in cui magari si è in 4) e tu scopri che ci sono 50,60 posti vuoti e più comodi. Siccome non credo alle epidemie di massa, al virus Ebola e alle cavallette, presumo si tratti di posti riservati ai soliti paraculi (non per lesa maestà, ma immagino chi possano essere) che poi stanno a casa a guardare la De Filippi. Sinceramente queste cose mi fanno incazzare. Pasquino
L'UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU' di Luigi Pirandello. Compagnia DIABLOGUES (Al Giacometti di Novi Ligure il 17 gennaio)
L'ho visto al Civico Tortona lo scorso anno. Senza infamia nè lode. La Compagnia mi sembra composta da buoni "artigiani" del Teatro che confezionano spettacoli per tutti, anche per quelli che di teatro non capiscono un tubo. Dovrebbero osare qualche adattamento originale più vicino al gusto moderno, ma piuttosto di certe versioni pasticciate (vedi "I Giganti della Montagna" sempre al Civico questa stagione) ben vengano gli onesti "artigiani". (Dora)
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MADRE CORAGGIO di Bertolt Brecht, con ISA DANIELI (Al Civico do Tortona il 29 gennaio)
Lo spettacolo "scassasedere" (durava tre ore) mi è piaciuto molto. Isa Danieli, settantenne, è una forza della natura: recita, commuove, canta e balla. Bravi anche gli altri in particolare la giovane attrice che interpretava la figlia muta. Anche se la durata ha messo a dura prova le gambe ne è valsa sicuramente la pena (Non si sa chi l'ha scritto)
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ANFITRIONE di Molière. Regia di Antonio Zavatteri (a Novi Ligure il 27 febbraio). Negli ultimi tempi sui palcoscenici si vedono molti teatranti “micro-microfonati” che, anche in tal modo, non sempre riescono a far sentire agli spettatori le loro frasi.
La dizione, poi, meglio non parlarne: con il Poeta si può dire che si odono “diverse lingue e orribili favelle”. Evidentemente non conoscono i fondamentali e prendono delle scorciatoie. Oltretutto, in tal modo l’espressione del viso diventa meno importante a causa che quella protesi davanti alla bocca.
Così non è stato invece per ANFITRIONE, che la compagnia Gank Teatro Sociale di Stradella ha presentato a Novi il 27 scorso. Dizione corretta e chiara, udibile anche per chi, come me, comincia ad essere duro d’orecchi. Evidentemente la tecnica dell’emissione vocale non è sconosciuta ai bravi sette attori. Non starò a disquisire sulla scelta registica, sui costumi e sulla scenografia che, peraltro, ho trovato convincenti e ben adatti alla riduzione del testo.
Affermo solo che lo spettacolo è piaciuto moltissimo a tutto il pubblico che, calorosamente, ha continuato ad applaudire anche dopo l’accensione delle luci in sala. Sarebbe ingiusto dare una graduatoria del valore degli attori, tutti bravi. Una menzione particolare va fatta, però, per Antonio Zavatteri, che firma anche la regia dello spettacolo
I GIGANTI DELLA MONTAGNA di Luigi Pirandello (al Teatro Civico di Tortona il 17 gennaio)
Conosco abbastanza bene Pirandello (dal punto di vista letterario, lo so che è morto) e credo che se avesse visto questa versione de I Giganti della montagna non si sarebbe messo le mani nei capelli (ne aveva pochi) ma comunque si sarebbe disperato.Ho trovato lo spettacolo brutto e noioso, con un finale banale (la tv che uccide il teatro)ed alcuni interpreti (vedi l'attrice) per me insopportabili. Belli i costumi, punto e basta. Commento lapidario ma sincero. (Non si sa chi l'ha scritto)
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OTHELLO di W. Shakespeare con Lo MOnaco
Uno dei nostri postisti ha inviato 2 link di contributi critici. CLICCA QUA per leggerli
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NOCCIOLINE di F. Paravidino. Regia di Valerio Binasco
Ho visto "Noccioline" al Civico di Tortona. Che dire? Di solito Paravidino mi piace, ma questa volta non sono uscita dalla sala proprio soddisfatta. Discussione con chi era con me che invece lo ha trovato molto interessante. La regia di Binasco era molto curata, ma lo spettacolo era lento con troppi "buio" tra una scena e l'altra e troppi rumori (non voluti) per i cambi di scenografia. Il tema, già sviluppato in "Genova 01" dello stesso Paravidino, è indubbiamente di grande presa ma ho l'impressione che sia stato analizzato sotto un ottica parziale (e poi tutto quell'inchiostro rosso per evocare il sangue non aveva l'effetto drammatico che avrebbe voluto). Pregevoli i costumi, l'ambientazione ed alcune scene di sapore grottesco. Ho apprezzato maggiormente "Natura morta in un fosso" sempre di Paravidino al Civico la scorsa stagione. Il cast, composto da giovani bravini (però la Fusetti è sempre uguale), mi ha lasciato lo stessa impressione di insoddisfazione. Potrei argomentare per ore ma il succo è che "Noccioline" non mi ha esaltato. (Maria Angela)
Un'arabesca parabola sul sadismo.Questo viene in mente non solamente quando si assiste alle scene di violenza, puntigliosamente riportate verso la chiusa dello spettacolo - fra l'altro gustosissime... In realtà ci si accorge che è sempre stato violento fin dall'inizio: colori e sgarbi... e dopo 10 anni tutto è di nuovo banale, e orridamente puerile.Più che una striscia di fumetto, una chiazza da un quadro di J.Pollock... (anonimo)
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Altro parere su NOCCIOLINE scritto da Dario CLICCANDO QUA
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PROCESSO A DIO di Stefano Massini, con Ottavia Piccolo (Al Civico di Tortona 11 novembre 2007)
Spettacolo molto bello e coinvolgente. Brava Ottavia Piccolo ma anche tutto il resto della compagnia. Interessante il testo, di grande effetto la scenografia. Ho visto la prova generale ed è stato un momento davvero speciale.
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TARTUFO di Molière, regia di Carlo Cecchi
Grandissima opera interpretata da una compagnia incredibile... un plauso particolare all' "ufficiale" interpretato da Diego Sepe.
Avete visto uno spettacolo di recente? E sullo spettacolo al quale avete assistito volete scrivere una recensione o una critica? Se volete mi basta che esprimiate un parere "sincero e appassionato". Inviate tutto quanto a inventateatro@gmail.com; conto sul Vs. garbo
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