PRIMA NAZIONALE
LA DODICESIMA NOTTE di William Shakespeare
Traduzione e adattamento Masolino D’Amico
Scene Andrea Bianchi/Forlani - costumi Antonia Petrocelli - musiche Nino Rota - assistente alla regia Serena Marinelli
La trama
Viola, l'eroina, naufraga sulla costa e crede che suo fratello gemello Sebastiano sia morto. Si traveste da ragazzo col nome di Cesario ed entra al servizio del duca Orsino. Orsino si innamora della contessa Olivia, il cui fratello è morto recentemente, e vuole che Viola-Cesario la corteggi per conto suo. Olivia crede che Viola-Cesario sia un ragazzo e si innamora di lei. Viola, a sua volta, si innamora di Orsino, che crede che lei sia un ragazzo. All'arrivo di Sebastiano la confusione aumenta: egli infatti non era morto, ma fu salvato da Antonio, che ora l'ama e vuole seguirlo. Olivia lo confonde con Viola-Cesario e gli chiede di sposarla. Lui acconsente, ma si verifica un ulteriore problema quando Olivia vede Viola-Cesario e la chiama "marito". Nessuno sa cosa stia succedendo, finché Sebastiano entra, i gemelli si riuniscono e tutti capiscono che le morti erano solo presunte. Viola rivela la sua vera identità e Orsino le chiede di sposarlo. C'è anche una trama minore in cui Sir Toby, Sir Andrew, Maria, e Feste cospirano a far credere a Malvolio che Olivia sia innamorata di lui. Maria gli scrive una lettera, copiando la grafia di Olivia e dicendo che Olivia vuole che Malvolio porti calze gialle con giarrettiere incrociate e sorrida sempre. Lui fa così e sembra aver perso la ragione. È messo in prigione per pazzia, e Feste lo visita in guisa di prete e lo deride. Alla fine lui giura vendetta e se ne va, furibondo. Sir Toby, invece, sposa Maria.
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