Oh Goldoni, Goldoni! a Bosco Marengo

Venerdì 2 luglio 2010 ore 21.30 - nella splendida cornice del complesso di Santa Croce a Bosco Marengo
Compagnia "Teatro Tascabile"
Oh Goldoni, Goldoni!
adattamento e regia di Roberto Pierallini (nella foto).Tratto da Il Teatro Comico di Carlo Goldoni
Musiche originali di Guido Astori eseguite al Pianoforte dall’autore
Costumi di Silvana Baiotto e Angela Pertino
Con Lella Vairo, Enzo Bensi, Massimo Novelli, Luciana Mirone, Moreno Mantoan, Ada Cavino, Ilaria Ercole, Maurizio Novelli, Gianfranco Cereda, Nicoletta Cavanna
Trama: Si sta allestendo una commedia e gli attori sono chiamati alle prove. Si reciterà secondo un copione scritto, bandita ogni improvvisazione. Gli attori che entrano in scena in vari momenti non accettano sempre con entusiasmo questo nuovo modo di recitare alla moderna. La prima donna, consapevole del suo personaggio, fatica a memorizzare le battute ed imputa gli errori ad un suggeritore, perfettamente calato nella sua parte ma un po' guascone che non riesce sempre a tenere a bada la naturale predisposizione degli attori all'improvvisazione. La seconda donna, seduttiva ed egocentrica, sempre in competizione con la prima donna, con arte e parole da maliarda attenta alla virtù di un misogino ed incorruttibile uomo, tutto di un pezzo. La servetta, con l'intento di emergere ed accattivarsi la simpatia del capo di compagnia, impara addirittura a memoria una parte un po' più lunga della sua. Poeta e cantatrice, artisti improbabili, per sbarcare il lunario ed avere un pasto caldo, millantano la conoscenza di versi sublimi ed arie famose. Morosi e perdigiorno sono in scena, impegnati a calmare gli ardori dell'amore e i morsi della fame. Si susseguono così nelle prove un amore corrisposto tra coetanei, osteggiato da un suocero innamorato della nuora, destinato alla rinuncia dall'età e da un padre della futura sposa alquanto convincente per modi e per mole; un amore nel dubbio tra due pretendenti innamorati ma senza sostanza e sostanze; un amore di un vecchio facoltoso per una giovane già invaghita di un coetaneo, purtroppo squattrinato. L'amarezza di un amore ormai in età rifiutato viene immediatamente messa da parte, a conclusione delle prove, da una danza collettiva ed dal canto della virtuosa di musica accolta finalmente in compagnia insieme al poeta affamato.
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