Compagnia Masaniello di Torino
NATALE IN CASA CUPIELLO di E. De Filippo
regia di Alfonso Rinaldi
Il più popolare capolavoro di Eduardo, ,un protagonista indimenticabile, con la leggerezza di una lacrima e di un sorriso.
“Natale in casa Cupiello” nel 1931 infatti, andò in scena come atto unico, il secondo dell’attuale testo, nel 1932 poi, venne aggiunto il primo e nel decennio successivo il terzo della stesura definitiva.
Come in tante altre sue opere, anche qui Eduardo fa ruotare intorno alla famiglia tutta la storia.
Trama: siamo alla vigilia di Natale in casa di Luca Cupiello il quale, “giocando con il suo presepe” cerca di comunicare disperatamente ai suoi cari i propri sentimenti per le cose semplici e tradizionali ma ne riceve, in cambio, solamente indifferenza, fastidio ed insofferenza. Luca in un suo “tempo sospeso” non si accorge (o non si vuole accorgere?) dei “guai” che circondano se stesso e la sua famiglia, che, come tante, invece vive angosce e problemi quotidiani.
Da un atto farsesco, con l’aggiunta del “prologo” prima e dell’ “epilogo” poi, viene fuori una commedia sì ricchissima di comicità, ma anche di umanità patetica e amore commosso che darà forma ad un momento di vita familiare molto toccante.
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