Con Marco Brambilla, Alessandro Castellucci, Monica Faggiani, Valeria Perdonò, Bruno Viola.
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Lo spettacolo è la naturale conclusione stilistica e di progetto del “ciclo shakespeariano” prodotto dalla Compagnia Teatri Possibili con la regia di Corrado d'Elia.5 spettacoli (Otello, Romeo e Giulietta, Macbeth, Amleto e appunto Riccardo III) che sono per caratteristica visionari e immaginifici, veloci e appassionati e che hanno come base stilistica il rapporto tra la parola e l'immagine.
Riccardo è per noi l'incarnazione del male, che programma, ordisce, tesse trame e con parole sapienti, convince, seduce ed uccide.
È una mente diabolica assetata di potere e di gloria, un calcolatore spregiudicato che desidera tutto oltre ogni umana decenza e ogni pudore.
Riccardo è una voce, un sogno, il gioco estremo, luci psichedeliche, desideri e morte.Riccardo è il grande virus, che muove e conduce il gioco, manovra il joystick di un videogame dove tra led luminosi e luci impazzite, personaggi onirici e pedine fluorescenti compaiono, si trasformano e spariscono all'intero del perimetro stabilito di una magic box.Riccardo il “big generator”.Riccardo che è oggi ciò che vogliamo che lui sia.
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