Alessandro Gassman a Casale Monferrato

Giovedì 19, Venerdì 20 febbraio 2009, ore 21 - Teatro Municipale di Casale Monferrato
LA PAROLA AI GIURATI (Twelve angry men) di Reginald Rose
con
Alessandro Gassman,
e con Manrico Gammarota, Sergio Meogrossi, Fabio Bussotti, Paolo Fosso
Nanni Candelari, Emanuele Salce, Massimo Lello, Emanuele Maria Basso
Giacomo Rosselli, Matteo Taranto, Giulio Federico Janni
Regia di Alessandro Gassman

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Trama:New York. 1950. È il 15 agosto e una giuria popolare composta da dodici uomini di diversa estrazione sociale, età e origini sono chiusi in camera di consiglio per decidere del destino di un ragazzo ispano-americano accusato di parricidio. Devono raggiungere l'unanimità per mandarlo a morte e tutti sembrano convinti della sua colpevolezza. Tutti ad eccezione di uno che con meticolosità e intelligenza costringe gli altri giurati a ricostruire nel dettaglio i passaggi salienti del processo e, grazie a una serie di brillanti deduzioni, ne incrina le certezze, insinuando in loro il principio secondo il quale una condanna deve implicare la certezza del crimine al di là di ogni ragionevole dubbio. Fra violenti contrasti, dubbi, ripensamenti ed estenuanti discussioni, l'unanimità sarà raggiunta e l'imputato verrà dichiarato non colpevole
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L'interesse per il lavoro di regia è stato per me un naturale approdo dopo più di venti anni di teatro militante in qualità di attore. Man mano che le mie sicurezze interpretative andavano consolidandosi, sentivo emergere e gradualmente rafforzarsi il desiderio di affontare un progetto interamente mio: ne La parola ai giurati l'impianto drammaturgico si basa sullo svolgimento di un dramma giudiziario. (...) La vicenda è incentrata su due capisaldi del sistema giuridico anglosassone: la preseunzione di innocenza e la dimostrabilità della colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio. In un'epoca in cui il mondo è afflitto da ideologie contrastanti che si nutrono di assolutismo e che spesso scadono a pregiudizi, il "ragionevole dubbio" è una preziosa arma di difesa" (Alessandro Gassman)

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