Sabato 18 luglio 2009, ore 20.30, al Castello di Cremolino,
serata conclusiva del seminario di AgriTeatro 2009 – il cantiere d’arte e di teatro ideato da Tonino Conte con sede nella Cascina San Biagio nel Monferrato - dedicato a
TRISTAN E ALTRE STORIE.
Si tratterà di una serata unica, dove si intrecceranno nei diversi ambienti del castello il momento teatrale e il momento musicale. 13 giovani interpreti guidati da Renato Cuocolo e Roberta Bosetti, Massimiliano Civica e Gianni Masella rievocano i leggendari amori di Tristano e Isotta attraverso le parole di più autori, da Thomas a Bédier a Stefano Jacini -Il programma musicale prevede l’esecuzione in anteprima nazionale di MetaTristano, breve opera per strumenti e voce (Valentina Messa pianoforte, Michelangiolo Maffucci violoncello, soprano Elisa Moretto, tenore Manuel Pierattelli) del ventiseienne musicista Matteo Manzitti, e brani di atmosfera classica, dal Tristano e Isotta di Richard Wagner a Franz Liszt. Ci sarà anche un romantico richiamo alla musicalità popolare, con la Canzone dell’amor rubato da una leggenda piemontese. Partecipa alla serata come pianista solista Orazio Sciortino, che farà ascoltare le sue preziose trascrizioni da Wagner a Strauss.
La serata del 18 luglio conclude gli incontri-spettacolo dal seminario su Tristano all’insegna della contaminazione tra Antichi Castelli e Giovani talenti, con l’incontro tra l’atmosfera intrisa di storia secolare dei diversi castelli toccati – Rocca Grimalda, Prasco e infine Cremolino - e la creatività dei giovani interpreti, secondo lo spirito di AgriTeatro, che si propone di valorizzare nuovi artisti.
Il Castello di Cremolino – insediato in cima al paese, con una vista a 360 gradi che permette di allargare lo sguardo sulla corona delle Alpi e su ben 14 castelli sui 28 della zona, che vanta la più alta densità di castelli d’Europa – è stato costruito nel 1200 da Tommaso Malaspina. Mai espugnato, ha mantenuto intatto il ponte levatoio, il trecentesco torrino, e un bastione del ‘400.
L’attività di AgriTeatro 2009 continua con altri 2 seminari: una “full immersion” nella scrittura creativa con Laura Curino, Giampiero Rappa e Tonino Conte venerdì 24 e sabato 25 luglio, mentre da domenica 26 luglio a domenica 2 agosto Enrico Campanati proporrà uno studio su Platero e io, un asino e il suo padrone, dal poema campestre con cui lo spagnolo Juan Ramón Jimenez vinse il premio Nobel. Due gli incontri-spettacolo per Platero, a Casaleggio Boiro (nel castello dove si girarono i Promessi Sposi) venerdì 31 luglio e nei suggestivi giardini di Villa Schella a Ovada domenica 2 agosto.
Per Tonino Conte l’Agriteatro è un’idea coltivata a lungo, a partire dall’intuizione sul rapporto tra attore e spettatore al di fuori del palcoscenico, dalla quale sono nati grandiosi spettacoli con il Teatro della Tosse. Il rapporto ravvicinato tra interprete e pubblico, e tra teatro e ambiente è un ritorno alle origini. Prima di essere una gradinata di pietra, il luogo della rappresentazione era una morbida collina dove il pubblico si accomodava sull’erba, e assisteva allo spettacolo con le luci naturali. Da lì l’idea dell’AgriTeatro.
Gli incontri-spettacolo saranno a ingresso libero. L’organizzazione è a cura di BMR Service. Prenotazioni per gli spettacoli e info sul sito
http://www.agriteatro.it/. Gli interessati possono anche scrivere a info@agriteatro.it, o telefonare allo 0102759729, tel. e SMS al 3467485979.
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