IL PAESE DEI NARRATORI Spettacoli per le vie di Cavandone (Verbania)

Una bellissima manifestazione sul Lago Maggiore

Si ripete, sempre rinnovato, sabato 29 agosto nella suggestiva frazione di CavandoneIl paese dei narratori”, manifestazione promossa dal Comune di Verbania, sostenuta dalla Provincia e disegnata dall’Associazione “ Lampi sul teatro”. Il tutto negli angoli suggestivi del borgo dalle case di sasso: nella centrale Piazzetta Cobianchi, in Largo Sardegna a fianco dell’antico convento ristrutturato, nello spazio della Parrocchiale sotto il tasso secolare e in due cortili di Casa Monti – Celo.
L’edizione numero diciassette prende vita alle ore 21 sino a notte con lo stesso programma replicato in due serate.
Ben tredici le formazioni artistiche in campo con oltre venticinque interpreti. Tante le novità. Molti i nomi nuovi. Commedie brillanti, teatro di impegno civile, fiabe e storie si incontreranno per un pubblico vasto dagli spettatori più piccoli sino agli adulti. A ragazzi e bambini è dedicato lo spazio vicino alla Parrocchiale sotto il tasso secolare. In prima serata Francesca Amat e Giuliano Montagnin si propongono con la fiaba “ Il pesciolino d’oro”, due artisti italiani – Michela Merazzi e Roberto Mucchiut – da tempo trasferitisi in Grecia offrono una loro scrittura scenica e musicale dal titolo. “ Roba da gatti”. Anna Buttarelli di Como si cimenta con una storia sin dal titolo molto intrigante “ Fischio, le avventure della gallina sfuggente africana”. La piazzetta centrale del borgo intitolata al partigiano sunese Beniamino Cobianchi ospita in apertura due monologhi al femminile. Venerdì Betty Colombo, notissima narratrice molto affermata in campo nazionale, si propone con “ Candidi e mandorle tritate”, mentre sabato andrà in scena Manuela Muraca di Arona con “ Zorro” dall’omonimo libro di Margaret Mazzantini. Un`altra interprete femminile è Carla Vitantonio. Affermata attrice teatrale, specializzata nel teatro di parola sale in pedana a interpretare “ Una valigia piena di dollari”: amarcord degli anni giovanili. La serata è conclusa dal duo torinese “ I Torcigatti” con la pièce: “ Uomo parzialmente scremato”. Un altro luogo deputato alle messinscene è Largo Sardegna a ridosso dell’antico convento. Qui in apertura di serata debutta il nuovo spettacolo de “ La Corte” di Varallo dal titolo: “ Perché mi trovo qui?”. Racconto teatrale inedito composto dalla scrittore e editore cusiano Matteo Severgnini. Seguirà una delle pièce più attese al Festival. Roberto Faoro si misura con un giallo ambientato nella sua terra d’origine. E’ legata al bellunese la vicenda dei delitti del lago di Alleghe che dà anche il titolo allo spettacolo. La milanese Debora Migliavacca Bossi, in chiusura di serata, propone “ La matematica del silenzio”. Infine, nel cortile di casa Monti Celo si susseguiranno: i toscani di Amnio in un divertente racconto sul “ Ferragosto” seguiti da due giovani artisti circensi, artisticamente cresciuti alla scuola del Circo di Londra, con “ Im bilde” pèrformance di giocoleria e acrobatica. Un altro debutto molto atteso conclude il trittico del luogo. Si tratta de “ Gli occhi di Leonilda” interpretato dalla attrice e doppiatrice torinese Monica Bonetto accompagnata dal musicista Beppe Rizzo.
L’ingresso a tutto gli spettacoli in programma è gratuito. La Squadra di Verbania dell’A.I,B. Piemonte assicurerà il traffico veicolare e la regolamentazione dei parcheggi.
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Per informazioni: Paolo Crivellaro 338.7057150 / 0323.503837

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