Replica a Gavi

Domenica 24 gennaio 2010, ore 21,15 - Teatro Civico di Gavi
Pene d’amor perdute”,
commedia romantica tratta da Shakespeare,
interpretata da Marina Suma (nella foto) e Stefano Artissunch.
Lo spettacolo, realizzato in coproduzione con il Comune di Ascoli Piceno e in collaborazione con il Comune di Monsampolo del Tronto, è l’ultimo lavoro teatrale di Stefano Artissunch, un’esilarante commedia sentimentale, Pene d’Amor Perdute di Shakespeare, che vede come protagonista l’attrice Marina Suma. La sfarzosa commedia romantica di William Shakespeare narra dello scontro Seduzione-Castità e del potere travolgente dell’Amore. Si tratta di un’opera dall’intreccio in apparenza semplice ma che nasconde la scintillante ambiguità tipica delle commedie shakesperiane da cui si evince la straordinaria modernità dell’opera.
«Per questo spettacolo - racconta Artissunch - ho pensato a Marina Suma come attrice protagonista per varie ragioni: perché è un’artista che nel panorama del cinema e del teatro italiano ha attraversato diversi ruoli, e dunque diversi umori, si muove bene tra drammatico e commedia, essenziale per il personaggio che andrà a impersonare. Inoltre, essendo una donna che mostra una forte presenza scenica, è idonea a rappresentarsi nei panni di una principessa di Francia prossima a diventare regina. Forse sembrerà un cliché, ma credo che la sua indole molto schietta, da napoletana verace, darà sicuramente una caratterizzazione molto forte al personaggio»

INFORMAZIONI E PREVENDITE:
Settimana antecedente lo spettacolo c/o Ufficio Commercio del Comune di Gavi Via G. Mameli n. 44 Tel. 0143 642 913
Dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00.
I biglietti saranno in vendita presso il botteghino del
Teatro dalle ore 20.30 la sera stessa dello spettacolo

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi permetto di dissentire questo Pene d'Amor Perdute è straordinariamente moderno, una regia raffinata e molto intelligente!!!! E'da vedere!!!!

Francesco Parise ha detto...

I gusti sono gusti.

Anonimo ha detto...

spendete i soldi del biglietto se
volete vedere qualcosa di nuovo piacevole e divertente x una piacevole serata

gianpiero

Anonimo ha detto...

premetto...parlare di uno spettacolo teatrale(spettacolo in q.ta occasione è da scrivere cn la S maiuscola)e apostrofarlo con un :"risparmiate i soldi del biglietto , è meglio" è da ignoranti ma ciò che ancora di più mi fa pensare è che un amante del teatro nn è tale se riesce a concludere cn una tale frase un lavoro simile allo spettacolo offerto a Tortona (e visto il successo ke sta riscuotendo nelle altre piazze d'Italia...informarsi x credere).
fatta q.ta doverosa premessa mi permetto di esporre la mia opinione affinchè i lettori di q.to blog non siano forviati da l'unico(fin ora)commento gratuito e senza alcuno scopo.
innanzi tto lo spettacolo funziona nella sua totalità...nulla è lasciato al caso e concordo nel definire la regia molto raffinate e brillante...lo spettacolo dura c.ca 2 ore e in q.to tempo nn ci si può ke calare nella meravigliosa atmosfera ke solo w.s. riesce a far trasparire dai suoi lavori e ke grazie ad Artissunch nn appare mai pesante ma arricchita da scene esilaranti che proiettano lo spettatore in un'altra dimensione...nel teatro civico di Tortona sn rimasto ammaliato dalla forza comunicativa di q.to spettacolo e di ciò ke l'intera compagnia è riuscita a trasmettere al pubblico e se ne avrò l'occasione sarò ben felice di poterlo rivedere...nn capità certo tti i gg di poter assistere ad uno spettacolo di tale bellezza e di altissimo valore...concludo cn un pensiero...l'uva nn è sempre acerba solo xke si trova in alto :P
cmq parliamo concretamente...concordo cn il sig.Parise nel suo post "i gusti sn gusti"...ma...quali sn i suoi?!?oltre naturalmente a salvaguardare il portafogli?!? ;) /si skerza è :D /

Anonimo ha detto...

è vergognoso ke nn pubbliki i commenti ke nn rispettino la tua opinione...fa veramente skifo questo modo di fare...VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!

Francesco Parise ha detto...

Nessuno vuole censurare niente. Vorrei solo che tali interventi così "decisi" possano essere qualificati da nome, cognome ed email di chi ne è l'autore. Ritengo sia il modo più corretto.