BREVI INTERVISTE CON UOMINI SCHIFOSI al Macallé venerdì 10 luglio (replica)

Venerdì 10 luglio 2009, ore 21,15 - Teatro Macallé di Castelceriolo (frazione di Alessandria)
BREVI INTERVISTE CON UOMINI SCHIFOSI di David Foster Wallance
Regia di Serena Pasetti
con Alberto Contardi, Franco Gabriele, Donato Manenti, Andrea Vasone, Luca Zilocich e Claudia Chiodi.
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David Foster Wallance, è descritto dalla critica più severa come il "cupo principe della narrativa americana contemporanea". Colto, intelligentissimo, analitico, l'autore statunitense sa gestire con assoluta padronanza il suo enorme talento, creando e disfacendo senza sosta ragionamenti, storie, parallelismi analitici riguardanti la cultura, in particolar modo maschile, della società americana sempre così criticata e disprezzata dal resto del mondo. "Brevi interviste con uomini schifosi" non è solo una raccolta di racconti perché, come tutti i libri interessanti, non è circoscrivibile in un ambito precostituito da uno schema critico; sono monologhi di uomini obiettivamente "schifosi", descitti con cinismo, grotteschi, orrendi, riprovevoli ma anche estremamente sofferenti, facendo in modo che disprezzo e pena si alternino di continuo nella mente del lettore. Mai niente di scontato o di presumibile, perchè la realtà non lo è mai."Non sono uno scrittore molto chiaro, le cose per me sono sempre molto complicate", questo dice di sé l'autore, questo rende la sua scrittura così straordinaria: la mancanza di facili stereotipi, la profondità di analisi , l'assenza di giudizio, il descrivere ruotando di continuo il soggetto così da mostrarne più facce, così da suscitare i sentimenti più disparati.Uomini radiografati per fare luce nella loro vita interiore, nell'intimità del pensiero, scoprendo un maschilismo silenzioso e radicatissimo, subdolo, maniacale, la misoginia in contrapposizione al femminismo simboleggiato dall'intervistatrice, in realtà assente - le domande genialmente non vengono riportate- eppure protagonista fondamentale. Esilarante poi disgustoso, sarcastico poi dolce, amaro, subito dopo irriverente, poi tristissimo, questo è un libro di persone e pensieri in grado di emozionare e imprimersi nella memoria grazie al talento eccezionale con cui alienazione e solipsismo vengono messi a nudo, sezionati, poi di nuovo ricomposti. "I personaggi dei racconti divengono vivi negli angoli degli occhi", così li ha creati Wallance, così rimangono negli angoli della visuale mentale del fortunato lettore questi uomini "schifosi" e infelici, veramente troppo sofferenti per poter essere odiati.
Ingresso a offerta
Volete saperne di più:franco.gabriele@libero.it

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Uno spettacolo bellissimo! Gli estratti dal romanzo erano azzeccatissimi e si prestavano benissimo alla messa in scena! Buono il ritmo complessivo e tante le trovate sceniche riuscite (come il rallenty!), coinvolgente la scelta delle musiche e molto interessante l'interazione tra gli attori e i video. Esilarante e inquietante, ironico e forte allo stesso tempo.
Un buon lavoro! da rivedere!

Massimo da Alessandria

Anonimo ha detto...

Geniale!!!!
Come tutti gli altri spettacoli di questa regista.
Bravissima!!!

Anonimo ha detto...

Gradevole, convincente. Il ralenti deve essere perfezionato. Ralenti è ralenti e va fatto per tutta l'azione. Ma è un piccolo neo in verità. Bravi!