Il grande evento teatrale alla Cittadella di Alessandria

Venerdì 26 giugno 2009, ore 21,30 - Teatro della Cittadella di Alessandria
Arlecchino servitore di due padroni
di Carlo Goldoni
Regia: Giorgio Strehler - Messa in scena: Ferruccio Soleri, con la collaborazione di Stefano De Luca - Scene: Ezio Frigerio - Musiche: Fiorenzo Carpi - Costumi: Franca Squarciapino
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Capolavoro del Piccolo Teatro, così italiano e così incredibilmente universale, Arlecchino servitore di due padroni è lo spettacolo più longevo della storia del teatro italiano: 2500 repliche, due milioni di spettatori, 40 nazioni e più di 200 città già toccate con le sue tournée. Arlecchino conferma il suo ruolo di ambasciatore indiscusso della Commedia dell’Arte nel mondo. E’ un’opera esemplare per comprendere la trasformazione che subì la commedia dell’arte alla metà del XVIII secolo per l’intervento di Carlo Goldoni (1707-1793).Arlecchino è “memoria in azione, capace di trascinare lo spettatore”- diceva Strehler - “nell’empireo del grande teatro comico, inno gioioso di liberazione”.E’ da Strehler, del resto, dalla sua forza creatrice che è nata la fortuna di Arlecchino, racchiusa nella magica sintesi di sorriso e gioco, di provocazione e di ricerca, nella proposta di una teatralità artigianale, ma estremamente rigorosa, che ha saputo diventare paradigma di un modo di fare teatro.Al centro della commedia Arlecchino, servo di due padroni, che, per non svelare il suo inganno e per perseguire il suo unico intento - ovvero mangiare a sazietà - intreccia la storia all'inverosimile, creando solo equivoci e guai.

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