Branciaroli è Galileo a Casale Monferrato

Martedì 15, mercoledì 16 dicembre 2009, ore 21 - Teatro Municipale di Casale Monferrato
VITA DI GALILEO di Bertolt Brecht - traduzione di Emilio Castellani con Franco Branciaroli con (in o. a) Giancarlo Cortesi, Nicola Ciulla, Daniele Griggio, Giorgio Lanza, Dora Romano e con (o. a) Alessandro Albertin, Giulia Beraldo, Tommaso Cardarelli, Emanuele Fortunati, Jacopo Venturiero, Nicole Vignola - musiche di Germano Mazzocchetti - regia di Antonio Calenda
Composto fra il 1938 e il 1943, il dramma fu rielaborato in almeno tre distinte riprese e costituì sempre un culmine nella produzione brechtiana: una sorta di "testamento spirituale". La storia percorre la parabola del grande scienziato pisano dal tempo dell'insegnamento a Padova agli ultimi anni vissuti forzatamente in "ritiro" a Firenze, sotto la sorveglianza della Santa Inquisizione: un'esistenza densa di entusiasmi, affermazioni, sconfitte, intuizioni. La rivelazione più clamorosa riguarda il Modello Copernicano: non è Galileo ad intuirlo per primo, ma per primo riesce a dimostrarlo scientificamente, grazie proprio all'uso di quel telescopio di cui si era impropriamente attribuito l'invenzione. Le conseguenze di tale dimostrazione sono dirompenti: la Chiesa non è disposta ad abbandonare la teoria tolemaica del geocentrismo, l'Inquisizione processa Galileo e gli pone una scelta fra le più laceranti. Restare fedele a sé stesso, agli allievi, accondiscendere fino in fondo alla propulsione della scienza e ad essa sacrificare la vita, oppure salvarsi, abiurando le teorie rivoluzionarie? Lo scienziato decide per la salvezza, anche se Brecht, pur condannandola, ci fa intuire che in questa scelta c'è comunque un perseguire anche la salvezza delle proprie scoperte.
Info biglietti: 0142-444314

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