La guerra come si sente poco. In Spagna, nel '36, non c'è stata solo una guerra civile. C'è stata anche una vera e propria rivoluzione. L'ingegnere Beppe Fanelli che dall'Italia porta in Spagna il vento dell'anarchia alla fine del secolo scorso. Buenaventura Durruti, il più famoso rivoluzionario spagnolo, che combatte braccio a braccio con un possibile nipote del romagnolo Fanelli. E tutto quello che sta in mezzo. Nomi, come Franco, Hitler e Stalin. Ma anche luoghi, come la Cesena fascista, la Barcellona rovesciata dagli anarchici, e infine Madrid in fiamme.
si tratta di un lavoro scritto diretto e interpretato da Beppe Casale, trentaduenne attore nativo della provincia di Padova ma romano di adozione che vanta nel suo curriculum personale partecipazioni a produzioni teatrali importanti come quelle con il teatro stabile di Torino, il gran teatro la fenice di venezia, tetari uniti, teatro di Roma tanto per citarne alcune. a seguire ci sarà, oltre al solito rinfresco offerto dagli organizzatori, anche la possibiltà sia di incontrare beppe casales sia di scambiare due chiacchiere con angelo marenzana e enzo macrì, curatori dell'antologia di racconti sulla guerra in spagna, la tierra de los caidos, "
La Guerra di Spagna si presentò sullo scenario internazionale come un vero e proprio vortice di fuoco che divampò oltre i confini geografici ma che bruciò anche gli animi per la forte carica emotiva che portava in se, e che vide in prima fila schierarsi e combattere artisti di ogni genere e nazionalità, letterati, intellettuali, poeti e pittori. "
Ingresso 8 euro ridotto 5
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