Stregatti di nuovo in scena

Sabato 6 marzo 2010, ore 21,15 - Teatro Macallé di Castelceriolo (AL)
Compagnia Teatrale STREGATTI
LA FIDANZATA di Gianluca Ghnò
con Giusy Barone, Luca Bertolotti, Federico Bocchio e Franco Gabriele
Accompagnamento musicale: Sergio Roggero
Regia: Gianluca Ghnò
Assistente alla regia: Daniela Faletti
Audio e luci: Bruno Bocchio

"Il poeta è un fingitore.Finge così completamenteche arriva a fingere che è doloreil dolore che davvero sente."

Questo spettacolo racconta la storia d'amore tra il poeta portoghese Fernando Pessoa e la giovane Ophelia Queiroz, una storia vera e semplice come tante altre, quasi banale forse, se non fosse per la particolare ed esuberante personalità del poeta Pessoa, noto negli ambienti letterari per aver creato nel corso della sua attività poetica, numerosi alter-ego dotati di una propria personalità chiamati eteronimi, con i quali pubblicava opere letterarie di vario genere. La creazione di questi eteronimi, per Pessoa, non era altro che un processo di ricerca della verità, un tentativo di leggere la realtà prendendo le distanze da se stesso e incarnando il diverso da sè.

Partendo dagli scritti di Pessoa abbiamo creato questo spettacolo surreale ed ironico, immaginando due dei più famosi eteronimi del poeta (Alvaro Campos e Ricardo Reis) contendersi con il poeta stesso le grazie e l'amore della giovane Ophelia, costretta perciò, suo malgrado, a confrontarsi con tre uomini diversi, o meglio ancora con tre personalità differenti dello stesso uomo.

Cenni storici: per tutta la vita, trascorsa per la maggior parte in una stanza ammobigliata in affitto a Lisbona, dove sarebbe morto in solitudine, Fernando Pessoa rimase pressochè sconosciuto al mondo editoriale ed al grande pubblico. Oggi, però, egli viene comunemente riconosciuto come il più importante poeta portoghese moderno, ed una delle più importanti figure letterarie mondiali del secolo scorso. Era nato a Lisbona nel 1888, il padre Joaquim de Seabra Pessoa morì di tubercolosi quando Fernando era poco più che un bambino e la madre si risposò con il console portoghese per il Sud Africa dove la famiglia si trasferì nel 1896. Qui restò per tre anni, imparando perfettamente la lingua inglese ed interessandosi alla lettura delle opere di Shakespeare e Milton. Tornò a Lisbona nel 1905 per iscriversi all'Università, avrebbe tuttavia abbandonato gli studi molto presto per iniziare a lavorare come traduttore per conto di aziende commerciali. Nel frattempo iniziò a scrivere lettere ed articoli per riviste letterarie quali l'Orpheus, suscitando spesso vivaci polemiche per le idee ed i termini anticonformisti. La sua prima collezione di poesie Antinous fu scritta in lingua inglese ed apparve nel 1918. Pure in inglese furono redatte le successive due raccolte e soltanto nel 1933 pubblicò il primo libro, Mensagem, in portoghese che, come i precedenti, passò completamente inosservato. La maggior parte delle sue poesie apparvero su riviste letterarie quali Athena da lui stessa diretta e sotto gli pseudonimi di Campos, Reis e Caeiro, veri e propri alter ego, ciascuno dotato di una differente personalità e di un proprio background (Campos un ingegnere affascinato da Walt Whitman, Reis un dottore epicureo dalla solida cultura classica ) che spesso animavano le pagine di Athena dandosi battaglia, ora lodando ed ora criticando le "reciproche" opere. Pessoa morì il 30 Novembre 1935, la sua fama iniziò a diffondersi, in Portogallo e poi in Brasile, a partire dal 1940 e tutte le sue opere furono pubblicate postume.
Fernando Pessoa conobbe Ophelia alla fine del 1919 negli uffici della ditta di import - export "Felix&Valladas" per la quale egli traduceva le lettere commerciali e dove lei era impiegata come dattilografa. Pessoa aveva quasi trentadue anni, Ofelia venti: per una ragazza borghese come lei, nella Lisbona dell'epoca, lavorare significava in qualche modo essere "emancipata". Il loro fu un amore intenso, breve e intermittente (seppure sulla lunga distanza): brucio' per tutto l'anno '20, tacque per 9 anni e si riaccese nel '29 per spegnersi definitivamente nel '32

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