“SIK SIK L’ARTEFICE MAGICO”
Tre Atti unici di Eduardo De Filippo rappresentati con passione ed ironia per far ridere e riflettere sui temi più sensibili e comuni del sopravvivere quotidiano.
“SIK SIK L’ARTEFICE MAGICO” - Sik Sik, prestigiatore napoletano, è nelle immediatezze del teatro in attesa del complice Nicola, il quale non si presenterà all’appuntamento mettendo a rischio l’esito dell’intero spettacolo; ma Sik Sik sfruttando tutto il suo estro tipicamente partenopeo escogiterà una soluzione dal risvolto tragicomico che non mancherà di stupire e divertire.
“AMICIZIA” - Spinto dal ricordo di un legame quasi fraterno, Peppino Califano si reca in visita dell’amico Bartolomeo, gravemente malato ed in punto di morte, nella speranza di poterlo rivedere per l’ultima volta, magari scambiando con lui tristi ricordi di gioventù; ma i deliri del moribondo riserveranno a Peppino una sorte assai diversa e certamente inattesa.
“GENNARENIELLO” - Sulla terrazza di uno stabile dialogano Gennareniello e la giovane maestrina Anna. Gennareniello è sposato con Concetta, e vive col figlio Tommasino, ritardato e pieno di tic. Dedito ad invenzioni inutili, permette a Matteo, maestro di disegno, di non pagare la camera presa in affitto, in cambio dei progetti tecnici delle sue invenzioni. Su incoraggiamento degli amici, Gennareniello corteggia Anna, ma viene sorpreso da Concetta: fra i due scoppia una lite, in seguito alla quale Gennareniello abbandona il tetto coniugale. Gli amici lo dissuadono, e nello stesso tempo lo deridono e lo “acchittano” da damerino. La moglie ne difende la dignità offesa e lo riaccoglie in casa.
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