PARLAMI D'AMORE MARIU' con Zanutto a Pecetto di Valenza

Domenica 1 marzo 2009, ore 16.15 - Salone Culturale G. Borsalino di Pecetto (AL)
L’Associazione Culturale Teatrale “Ernesto” presenta
Parlami d’amore Mariù di Giorgio Gaber
Regia: Marco Zanutto
Con Marco Zanutto (nella foto).

Teatro minimale, forse lo si potrebbe chiamare così. E’ una specie di signor G. alle prese con le cose di tutti, un solo perno, però, attorno al quale ruota tutta la giostra: gli affetti, cioè le parole del cuore … “Nel buio c’erano solo le nostre voci e tra le righe tutta quella valanga di cose, di chiarimenti, di affettuosità che le voci hanno sempre l’aria di essere lì, lì per dire e non dicono mai”.
Tutta la nostra nevrotica vita sembra sempre sul punto di suggerirci la parola giusta quella che “squadri da ogni lato l’animo nostro informe”, a volte abbiamo proprio la sensazione che sia, lì, sulla punta della lingua stiamo per evocarla e improvvisamente si fa evanescente, si nega, si sottrarre all’anamnesi, rimaniamo sospesi, intenti, in attesa di una ridefinizione.
Così sono i nostri goffi voli come quelli dell’omino di “parlami d’amore Mariù”, strepitano le
spetterebbe, dovrebbe essere automatico, eppure non voliamo; solo il cuore ci precede e ci aspetta in mezzo al cielo stupito, smarrito. Qui a terra rimane il grigio, conciliazione difettiva di una globale, inesprimibile, solitudine.
Marco Zanutto: nel 1994 si diploma all’ATA di Alessandria. Fonda nel 1996 il Progetto U.R.T.(Unione di Ricerca Teatrale) insieme con Jurij Ferrini, Wilma Sciutto, Antonio Zavatteri e Alberto Giusta. Partecipa e collabora a tutte le produzioni della Compagnia: “Aspettando Godot” di Beckett; “Mandragola” di Macchiavelli; “Misura per misura” di Shakespeare; “Schweyk nella seconda guerra mondiale” di Brecht; “Ivanov” di Cechov; “Cimbelino” ancora di Shakespeare con Camillo Milli. Nel Frattempo lavora per lo Stabile di Genova in “Top Dogs” di Widmer; “Esercitazioni sul diavolo” di autori vari; “L’Alchimista” di Johnson; “L’Ispettore Generale” di Gogol, quest’ultimo per la regia Mattthias Langhoff attore a suo tempo del Berliner Ensemble.
Lavora ne “Il vizietto” di Poiret con Paolo Villaggio e Johnny Dorelli per la regia di Giuseppe Patroni Griffi. Collabora personalmente con Paolo Villaggio alla messa in scena di “Delirio di un povero vecchio” di e con Paolo Villaggio. Ultimamente è stato il Marchese di Forlipopoli ne “La Locandiera” di Goldoni, produzione Progetto U.R.T.
Ha partecipato a diversi stage di Mamadou Dioume, attore di Peter Brook.
Nel 2006 fonda l'"Associazione Teatrale Ernesto" di cui è il Presidente.

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